• Pubblicata il 14/02/2011
• Autore: Luisa la porcona

Cambio di personalità - Prato Trasgressiva

Ciao a tutti, sono Luisa, una signora 51enne felicemente sposata da 26 anni, a cui piace esibirsi e fare la porca con il consenso del marito. Vorrei, se lo gradite, raccontarvi la mia storia e come da timida verginella sono diventata affamata di sesso ed amante del turpiloquio; mi eccito maggiormente se, quando mi scopano, mi trattano da puttanona in calore ed io posso comportarmi come tale e se le parti del corpo “interessate” vengono chiamate con termini “popolar-volgari”.
Quando ho conosciuto Luigi, l’uomo che sarebbe diventato mio marito, ero vergine e le mie prime e timide esperienze sessuali le ho avute con lui, ma è stato in quel periodo che è iniziata in me una trasformazione; quando andavamo in camporella, allora non era rischioso come oggi, mi scatenavo maggiormente se notavo che venivamo spiati da qualche “innocuo” guardone. Luigi si era accorto di ciò, per cui mi portava quasi sempre in luoghi che sapeva frequentati da guardoni per godere di più anche lui, ma non mi ha detto niente fino a qualche mese dopo il nostro matrimonio.
Una mattina, a letto, mi ha detto che si era accorto del mio maggior eccitamento in quei particolari momenti e mi ha proposto, scioccandomi, se volevo ripetere le esperienze; ho avuto un attimo di esitazione ma poi, visto che insisteva, ho accettato. Abbiamo ri-iniziato così ad andare in camporella. Partivo da casa indossando solo abitini con niente sotto così che in un attimo ero completamente nuda sui sedili dell’auto o sul prato e mentre Luigi mi palpava e mi fotografava io mostravo il mio corpo al “fortunato” guardone. Dopo alcune piacevoli volte in cui gli uomini si avvicinavano masturbandosi, Luigi mi ha chiesto di masturbarli io; sono stati i miei primi cazzi extra che ho preso in mano e mi ricordo ancora che le prime volte godevo come una troia in calore mentre Luigi mi scopava alla pecorina e l’altro godeva fra le mie mani. Questi giochi sono durati circa un anno, fino a che un giorno, mentre ero nuda in piedi fuori dall’auto, abbassata ed indaffarata a fare un pompino a mio marito, seduto in macchina, mostrando così il mio culetto al palpeggiamento del solito guardone che ormai ci conosceva, Luigi, senza che me ne accorgessi ha dato un preservativo all’altro e l’ha invitato con un gesto a scoparmi alla pecorina. Ho sentito le mani che mi aprivano le chiappe ed io mi sono messa maggiormente a gambe aperte pensando che volesse guardarmi meglio; poco dopo ho sentito qualcosa appoggiarsi alle labbra della mia micia già umida e quando ho realizzato che era il suo cazzo duro me lo aveva già infilato tutto fino alle palle iniziando così a scoparmi. Quando me lo ha infilato, così all’improvviso, sono quasi svenuta dal piacere, poi ho continuato ha spompinare Luigi mentre l’altro mi ha preso per i fianchi e mi ha scopato a ritmo veloce. Abbiamo goduto tutti e tre assieme e loro mi hanno sostenuta perchè mentre godevo come una fontana le gambe non mi sorreggevano. Questo è stato l’ìnizio che mi ha portato a diventare una gran porca, con grande soddisfazione sia mia che di mio marito; fra le mie cosce sono passati e passano ancora: nostro cognato (marito di mia sorella), il classico idraulico, il meccanico, il mio capo e il magazziniere dove ho lavorato, qualche cliente di mio marito (sono il premio se raggiungono un certo budget) e uomini o ragazzi incontrati durante le nostre “avventure di caccia” . Tutte queste avventure le scriverò quì prossimamente o ve le manderò privatamente in anteprima alla vostra mail se me lo richiedete a l.luisa2008@libero.it. Ciao dalla vostra Luisa.

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